Laser in odontoiatria e igiene dentale
In igiene orale, così come in altre discipline mediche (dermatologia, oculistica, chirurgia, ecc), le terapie laser sono sempre più richieste e apprezzate dal paziente. L’utilizzo di queste tecniche non è riservato solamente all’odontoiatra o al medico, ma anche al Dottore in igiene orale. In molti casi permette di coadiuvare altre terapie per risolvere problematiche come parodontite, ipersensibilità dentinale, aftosi ricorrenti, problemi all’articolazione temporo-mandibolare, ma viene anche utilizzato per trattamenti estetici quali lo sbiancamento dentale. L’igienista dentale, nella sua pratica clinica, può avvalersi dell’ausilio della laser terapia per diverse funzioni specifiche.
AZIONE ANTINFIAMMATORIA
Spesso l’igienista dentale riceve pazienti affetti da gravi infiammazioni gengivali con presenza di sanguinamento e gonfiore. Il compito che deve svolgere è quello di portare il paziente ad avere un indice di placca accettabile e tutti i tessuti molli ad uno stato di salute ottimale.
Pensare di risolvere il problema solamente attraverso l’applicazione del laser “in loco” porterebbe sicuramente a risultati non duraturi nel tempo. Perciò, ovviamente dopo aver eseguito un’adeguata seduta di igiene orale professionale, si passa all’applicazione laser come aiuto e supporto alla risoluzione totale della problematica infiammatoria. In questo caso specifico il laser effettuerebbe un’azione di biostimolazione cellulare dei tessuti, per tonificarli e controllare l’infiammazione.
DESENSIBILIZZAZIONE
Sappiamo tutti quanto, in alcuni casi, l’ipersensibilità dentinale sia debilitante nella nostra vita quotidiana (io stesso ne soffro!).
A volte basta solo respirare in inverno dell’aria fredda per “saltare in aria”!
Il laser grazie alla sua azione combinata con il nitrato di potassio consente di eliminare quasi totalmente il fastidio andando a sigillare i tubuli dentinali scoperti responsabili del dolore. Basterà solo chiedere al vostro igienista dentale di individuare i denti responsabili del fastidio e applicare il fascio di luce laser per pochi secondi.
PARODONTITE
La parodontite è un problema sempre più diffuso che consiste nell’infiammazione cronica delle gengive che porta ad un graduale riduzione ossea e, nei casi peggiori, alla perdita di tutti i denti. C’è una considerazione importante da fare: gli impianti non sono esenti da questa malattia ma anzi, sono più a rischio del dente naturale!
Purtroppo, è una malattia cronico-degenerativa quindi non si può guarire del tutto ma solamente rallentare e tamponare. La laser terapia con la sua azione battericida consente di disinfettare le tasche parodontali eliminando i batteri patogeni responsabili della parodontite e ridurre così l’infiammazione. Anche in questo caso però, il paziente dovrà prima di tutto eseguire una seduta di igiene orale professionale e raggiungere un livello di igiene orale domiciliare soddisfacente. Stesso identico discorso va fatto per gli impianti che, come dicevamo sopra, non sono esenti dallo sviluppo di parodontite e in questo caso si chiamerà “perimplantite”.
SBIANCAMENTO DENTALE
Come già specificato qualche riga sopra, il laser è utile anche per trattamenti estetici quali ad esempio lo sbancamento dentale. Il gel utilizzato per lo sbiancamento (a base di perossido di idrogeno o carbamide) reagisce alla luce laser, sviluppato ossigeno attivo che penetra nel dente donandogli luminosità. Questo trattamento, al contrario di ciò che si crede, non crea lesioni allo smalto ma anzi consente di avere denti più bianchi senza provare alcun tipo di fastidio o dolore.
Provare per credere!
Dott. Clerici
Igienista Dentale